Pianura, vittima di usura denuncia e riconquista la sua libertà

A seguito di momentanee difficoltà finanziarie, legate alla crisi da covid, un professionista è stato costretto a finire nella rete di un usuraio di Pianura che ha stretto una corda asfissiante intorno al collo della sua vittima. Fino a quando questa persona ha trovato il coraggio e la dignità di chiedere aiuto all’associazione antiracket e antiusura di Pianura che lo ha accompagnato alla denuncia consentendo ai carabinieri, guidati dal comandante della stazione M.llo Massimiliano Diamanti, di eseguire un arresto in flagranza di reato, liberando dall’incubo l’imprenditore e la sua famiglia.

L’associazione antiracket esprime grande soddisfazione e ringrazia gli uomini dell’arma dei carabinieri per la rapidità, efficienza e sicurezza con la quale hanno gestito l’intera vicenda e assicura all’imprenditore tutta la solidarietà e assistenza necessaria.

L’operazione è riuscita perfettamente e in assoluta sicurezza, l’usuraio è stato assicurato alla giustizia che adesso dovrà svolgere il suo corso per accertare i fatti e le responsabilità e infliggere al colpevole, ed eventuali suoi complici, le pene giuste e severe.

Di norma un usuraio, ha dichiarato Luigi Cuomo portavoce dell’associazione antiracket di Pianura, non ha mai una sola vittima tra le sue maglie, generalmente qualsiasi usuraio pratica la sua attività criminale a danno di decine, a volte centinaia, di vittime. Il nostro auspicio è quello che altri imprenditori e vittime di questo usuraio trovino il coraggio di denunciare la loro condizione e accedere in questo modo al fondo di solidarietà che può ristorare tutti i danni subiti nell’ambito di questa sfortunata disavventura.

L’associazione antiracket di Pianura, ha proseguito Cuomo, è sempre disponibile a sostenere gratuitamente quanti decidono di liberarsi dall’usura e dal racket in modalità riservata e funzionale ed anche in questo caso è pronta a raccogliere le storie e accompagnare alla denuncia quanti vogliano finalmente dire basta all’usura e al racket.

Per questo ricordiamo i recapiti presso i quali è possibile chiedere un incontro riservato e discreto per valutare adeguatamente come liberarsi dei propri aguzzini. Il numero verde è 800 900 767, mentre la mail è info@antiracketpianura.it e il numero whatsapp è 3317682066.

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