Nel pomeriggio di venerdì 20 ottobre 2022, la carovana di Sos Impresa Lazio è stata ospite dell’Istituto “Emanuela Loi” dove ad attenderla c’erano un centinaio di ragazzi del triennio.
L’iniziativa denominata simbolicamente “Strada facendo. Il cammino della legalità contro racket e usura” promossa dall’associazione antiusura, con il patrocinio della Regione Lazio, aveva toccato Viterbo, Rieti, Frosinone, Cassino e Gaeta per concludersi a Roma il 21 ottobre. Il progetto ha coinvolto le scuole medie e superiori del Lazio, anche con un concorso per “Giovani fotoreporter per la legalità” che si concluderà nel mese di maggio con le premiazioni.
“Quest’anno celebriamo i 30 anni di attività dell’associazione – ha spiegato il presidente regionale Lino Busà – SoS impresa è nata dopo l’uccisione di Libero Grassi a Palermo il 29 agosto del 1991 e il cui statuto è stato costituito l’anno successivo- Questo è un momento molto difficile – ha proseguito Busà- Siamo dentro una crisi molto difficile le cui vittime maggiori sono le piccole imprese, tra caro bollette e un tasso di inflazione che ha già superato l’8% e che continuerà a crescere. Con questo tour noi vogliamo dire a chi ha bisogno che noi ci siamo e offriamo una realtà fatta di consulenti professionisti che opera gratuitamente e soprattutto di non vergognarsi a chiedere aiuto. Il numero verde a cui rivolgersi è 800.900.767. Gli sportelli operativi dell’associazione prendono il nome di “L’amico giusto”, proprio a voler richiamare il senso di vicinanza e solidarietà che l’organizzazione punta ad esprimere verso chi è vittima degli usurai”.
Ha espresso soddisfazione per la partecipazione all’iniziativa anche il Dirigente Scolastico dell’Istituto “ Emanuela Loi”, dottor Gennaro Bosso che ha dichiarato: “Lo scorso mese di Maggio 2022, trentesimo anniversario della strage di Via D’Amelio e venticinquesimo anniversario dall’intitolazione della nostra scuola, l’ITET “Emanuela Loi” è stato premiato con l’affidamento del codice d’udienza di Giovanni Falcone, con molto piacere ospitiamo una delle tappe di questa manifestazione, perché è importante creare occasioni di riflessione sul tema della legalità e innescare le azioni educative conseguenti. Uno dei corsi del nostro Istituto è dedicato al Marketing ed alla finanza, l’appuntamento con l’associazione SOS impresa è doppiamente importante per la nostra comunità educante”.
Molto toccanti gli interventi dei testimoni di giustizia Antonio Anile ed Eugenio Di Francesco che hanno raccontato ai ragazzi le loro vicende ed anche il contributo di Fulvio Iampieri dell’associazione “Segnali di fumo” che era tra gli organizzatori dell’evento. erano presenti all’incontro il comandante della Stazione dei Carabinieri di Anzio Alessandro De Palma, il Luogotenente della Stazione Carabinieri di Nettuno Mauro D’Angelo ed il comandante della Polizia Locale dott. Albino Rizzo.
